L'amore addosso di Sara Rattaro - Recensione

Buongiorno lettori, oggi vi parlo con grandissimo piacere dell'ultimo romanzo di Sara Rattaro: “L'amore addosso” edito Sperling & Kupfer.

La protagonista è Giulia: moglie, amante e figlia... la vicenda inizia proprio mettendo in luce i molteplici ruoli che essa ha o potrebbe ulteriormente assumere nel corso della sua esistenza.
Giulia si trova in spiaggia con l'uomo con cui tradisce suo marito Emanuele, Federico, la persona che ama, quando quest'ultimo si sente male e si accascia a terra. La protagonista in preda alla disperazione chiama un'ambulanza e ben presto si ritrova in ospedale. Dopo poco, scopre inoltre essere stato ricoverato anche Emanuele, suo marito, in seguito ad un incidente d'auto che però non sembra aver avuto conseguenze troppo gravi o critiche.
Giulia quindi, per la prima volta dopo diverso tempo si ritrova costretta ad affrontare la cruda e schiacciante realtà, si ritrova obbligata ad osservare silenziosamente i suoi due mondi, quello che solitamente viene celato e quello che tutti conoscono, che si sovrappongono, si mischiano in una matassa disordinata nella quale la protagonista non sa come comportarsi.

Sono scesa e sono risalita sul taxi per farmi riportare a casa. Lì, nascosta sul sedile posteriore mentre la periferia della mia città mi passava accanto, ho iniziato a singhiozzare silenziosa, perché esiste una cosa sola peggiore del dolore che stai vivendo: non poterlo raccontare a nessuno.

Se da una parte il dovere di moglie devota la spinge a stare accanto all'uomo che fino a prova contraria è suo marito, il cuore batte e scalcia nel suo petto nel disperato tentativo di convincerla ad andare da Federico, prendere la sua mano, sussurrargli che lo ama, stargli accanto e dirgli che andrà tutto bene.
Ma le cose non sono così semplici. Federico è un uomo sposato con due figli. Ora, vicino a lui, possono starci solo coloro che sono i suoi familiari o i parenti stretti, di certo non una donna che all'apparenza è semplicemente una sconosciuta che si è ritrovata in maniera fortuita nel posto giusto al momento giusto.
La mente e l'anima della protagonista sono scissi in due. Cosa deve fare?
La situazione diventa ancora più paradossale nel momento in cui incontra la moglie di Federico, Flavia, e si ritrova a bere un caffè con lei. Come se non bastasse durante il breve lasso di tempo trascorso insieme Flavia le rivela che sapeva che suo marito aveva un'amante.

Flavia si è seduta nel punto esatto che le avevo indicato e ha iniziato a giocare con la sabbia, poi ha girato la testa intorno come se cercasse qualcosa.
«Federico aveva un’amante», ha detto mentre io mi trasformavo in un pezzo di ghiaccio. […] Non risposi.
«È per questo che ti ho chiesto di accompagnarmi. Lui non sarebbe mai venuto qui di pomeriggio da solo. Probabilmente la stava aspettando o l’aveva appena lasciata...»

L'autrice piano piano, facendo un tuffo indietro nel tempo, ci mostra la storia di Giulia, di come abbia sempre vissuto una vita all'insegna di ciò che sua madre stabiliva per lei, a partire dalle piccole cose per arrivare addirittura all'approvazione dell'uomo che avrebbe dovuto avere al suo fianco fino alla fine dei suoi giorni. Giulia non è mai stata una donna realmente libera. Vincolata ad ogni azione della madre in una famiglia in cui la figura paterna non vale quasi nulla, ha sempre vissuto all'insegna dell'apparenza. Non importa se all'interno nel nucleo familiare le cose non vanno bene, l'importante è salvare la facciata.
Nonostante ciò Giulia è di una generazione diversa rispetto a quella di sua madre e di conseguenza gli ideali e le credenze di una non possono essere equivalenti a quelle dell'altra.
Da qui nasce un altro problema: quello della comunicazione. Di norma comunicare ciò che si prova non è mai stato semplice, ma quanto può diventare frustrante e ardua l'impresa di trasmettere e di far capire all'altro qualcosa, se questo per primo non vuole ascoltare?
È un po come trovarsi inconsapevolmente in due appartamenti differenti, con stanze diverse e mobili altrettanto disposti in maniera ineguale e aspettarsi che l'altro riesca ad orientarsi nel nostro ordine, nella nostra quotidianità, come se fosse qualcosa che gli appartiene.
Cosa si deve fare per venirsi incontro?

«Volevo spiegarti di stanotte.»
«Davvero, Giulia? Vuoi darmi delle spiegazioni?»
«La verità è che...»
«Non aggiungere altro, cara! Ti chiedo solo una cosa. Non ci mettere in imbarazzo.»
E mentre le sue parole mi volavano addosso, si voltò per conquistare l’uscita.

Un altro elemento che emerge in questo romanzo sono i ruoli che inconsciamente la società ci impone. Ci etichetta, costantemente e continuamente, ma soprattutto ci limita. Abbiamo così tante convinzioni radicate nella nostra mente che ci sono state inculcate dalla società che non fanno altro che creare danni. Per paura di non essere compresi o capiti, di conseguenza, si preferisce agire segretamente oppure si opta per l'omissione, per le “bugie bianche”, nella speranza di salvaguardare sé stessi e chi ci circonda.
Ma così facendo, anche se in buona fede, non è comunque una variante di un tradimento? Non per forza a livello fisico, in questo caso si parla a livello mentale. Come bisognerebbe agire?
L'unica alternativa è davvero quella di rinunciare a qualcosa che ci fa star bene per paura di ciò che penserebbero gli altri. Siamo animali sociali, da sempre l'uomo tende a compiere ogni azione con la speranza che questa venga compresa e accettata da gli altri. Viviamo costantemente alla ricerca di approvazione, ma come possiamo far conciliare le due cose?

Una cosa semplice, troppo difficile da spiegare.
Così si diventa complici di un segreto che segreto non dovrebbe essere.

Si mente, si nasconde, si inventa solo per paura di spiegare che non c’è nulla di male e di non essere creduti.

Questo romanzo invita il lettore a riflettere su più punti in maniera assolutamente scorrevole e dinamica. La vicenda è interessante, travolgente e riesce a incuriosire tutti coloro che decidono di tuffarsi in questa avventura. Diverse generazioni entrano a contatto e più mondi collidono. Questo libro, personalmente parlando, ritengo che possa mettere in luce molteplici insegnamenti di vita.

È un romanzo assolutamente incantevole ed io non posso che ringraziare infinitamente l'autrice per avermene fornito una copia.
É una lettura adatta a tutte le età, a partire dagli adolescenti per spaziare ad un pubblico adulto. Credo sinceramente che debba essere letto almeno una volta nella vita e se potessi attribuirgli più di cinque stelle lo farei, perchè se le merita tutte.

Arriva il momento in cui le nostre vite non sono più quelle di prima. Affrontiamo le nostre paure, accettiamo la sfida e ammettiamo di essere innamorati. E, a volte, scopriamo che quel cambiamento è proprio la risposta alle nostre preghiere.