Playlist: L'amore è imprevedibile di Jen Klein - Recensione

Grazie all'omaggio della De Agostini questa sera vi parlo di "Playlist: l'amore è imprevedibile", che ho avuto la fortuna di leggere in anteprima e che uscirà il 23 Maggio.

L'ultimo anno delle superiori è per tutti un periodo difficile, malinconico e unico. Ogni studente o studentessa ha il proprio modo di viverlo e di affrontarlo, e il romanzo mette in luce proprio questo aspetto.
A fare da sfondo alle vicende dei protagonisti June e Oliver infatti ci sarà il loro liceo: il Robin High.

June ha diciassette anni e si è da poco trasferita con la madre in una nuova zona della città. E' una ragazza intelligente, sveglia e pragmatica, che non si sofferma mai sull'importanza dei fatti che accadono o delle cose che la circondano. Fermamente convinta che nella vita ci sia altro ad aspettarla, June si preclude la possibilità di collezionare quei piccoli ricordi che in realtà poi sono di grande importanza perché ti restano dentro per sempre. Ha una vita tranquilla che viene movimentata dal suo migliore amico gay Shaun, da Lily e Darbs, amiche piuttosto pittoresche della protagonista e dal suo fidanzato Itch.

"Niente di quello che facciamo adesso conta qualcosa."
Lui mi guarda a bocca aperta. "Mi prendi in giro?"
"Certo che no. Pensaci", mi volto per guardarlo meglio. "Nel mondo reale, nel grande schema della vita, quest'anno non conterà un accidenti di niente. Queste sono le amicizie che non durano e le scelte che non contano. Tutte queste cose per cui ci danniamo adesso, tipo chi sarà eletto capoclasse e se questo fine settimana vinceremo la partita...be', verrà un momento in cui non ricorderemo neppure che ci importava. Fra esattamente trecentosessantacinque giorni da oggi, indossare la giacca della tua squadra o l'anello della tua scuola ti farà sembrare il re degli sfigati."

La sua vita le sembra perfetta, apparentemente non le manca nulla... eppure questa convinzione inizia a vacillare nel momento in cui ricompare sulla sua strada Oliver Flagg.

Essendo le madri dei protagonisti molto amiche, li obbligano involontariamente a trascorrere tempo insieme. Ad esempio, Oliver si trova costretto a “fare da taxi” a June tutte le mattine, essendo lei ancora senza patente e la scuola troppo lontana per raggiungerla a piedi.
June è sopraffatta dai pregiudizi e dalle convinzioni sociali. Essendo Oliver un atleta, lo etichetta con quanti più stereotipi possibili solitamente associati alla sua figura di sportivo.
Purtroppo per lei però, le sue intuizioni non vanno in porto, anzi. June si trova costretta a fare marcia indietro perché in realtà Oliver non si avvicina nemmeno lontanamente all'idea che aveva di lui.
Oliver, infatti, non è il solito atleta “tutto muscoli e niente cervello”, al contrario in molte occasioni si dimostra un ragazzo molto intelligente.

I giorni di scuola trascorrono senza intoppi, ma sia June che i suoi compagni dell'ultimo anno sentono nascere in loro una certa eccitazione verso la fine di questo lungo e tortuoso percorso.
Una mattina il viaggio in auto dei due protagonisti diviene motivo di discussione a causa della musica che esce dallo stereo. June, da perfetta rockettara, non riesce assolutamente ad ascoltare il pop commerciale e scontato di Oliver.
Il protagonista, allora, pensa subito ad un compromesso: per ogni motivazione sensata che darà a June sull'importanza del loro ultimo anno di scuola e dei suoi avvenimenti aggiungerà una canzone che piace a lui a quella che diventerà la loro "Playlist dell'alba", e lo stesso vale per June.

Il tempo passa e June non si rende conto che il suo modo di essere e soprattutto di pensare sta cambiando radicalmente. Così come sta mutando anche il suo rapporto con Oliver, cosa che non passa affatto inosservata agli occhi dei suoi amici e del suo fidanzato.

Una brusca discussione tra June e Itch porterà a galla segreti che la protagonista non aveva mai immaginato e che la sconvolgeranno.
June è tormentata. Cerca in tutti i modi di trovare un equilibrio, di stare bene, di far chiarezza con sé stessa, con la sua mente e soprattutto con il suo cuore. Piano piano e a malincuore arriva alla conclusione di non provare più per Itch quello che sentiva un anno prima.

"Il mio ragazzo non è seccato per la mia amicizia con lo studente più sexy della scuola. Non è geloso. Non è preoccupato. E' questo il problema, mi rendo conto tutto a un tratto. Itch non si arrabbia, non si ingelosisce, non si appassiona, non.. Non fa niente. Lui è una linea piatta."

La breve stabilità che la protagonista si era conquistata però viene messa nuovamente a dura prova da delle complicazioni che stravolgono tutto.

"Pensavo che lui fosse il diavolo in Terra, ma adesso viene fuori che Oliver è altrettanto orrendo."

Altre rivelazioni cambieranno ancora una volta le carte in tavola.

Come ha potuto June pensare che Oliver fosse diverso? Riuscirà Oliver a risanare il rapporto con lei?

Questo romanzo è ricco di avvenimenti, rivelazioni e colpi di scena.
Sono presenti numerosissime scene molto dolci tra June e Oliver, che sono certa verranno apprezzate dalle lettrici o dai lettori più romantici.
Ho apprezzato personalmente i temi che l'autrice affronta: la gerarchia scolastica che può essere presente in una scuola e creare non pochi problemi ai suoi studenti, la solitudine che si può provare anche quando si è circondati da tanta gente e i pericoli in cui ci si può imbattere partecipando a delle feste. Questo libro è intriso di messaggi e insegnamenti.
E' un romanzo adatto ad un pubblico di tutte le età, molto emozionante e dinamico grazie allo stile di scrittura, non posso che consigliarvelo e sperare che vi coinvolga ed appassioni almeno la metà di quanto ha fatto con me.