Un amore proibito di Manuela Ricci - Recensione

Cari lettori, oggi vi parlo di un romanzo che ho avuto il piacere di leggere in anteprima, ovvero: “Un amore proibito” di Manuela Ricci. Questa storia nasce dalla ormai famosissima piattaforma online Wattpad ed è stata notevolmente acclamata da tutti i suoi fans, i quali hanno accolto con grande entusiasmo l'idea di poter avere finalmente tra le mani anche il cartaceo.

I protagonisti della vicenda sono Allyson e Damon, due figure apparentemente diverse ma che in realtà hanno molto in comune. Entrambi, infatti, si portano sulle spalle il peso di un passato che li tormenta e che non li vuole lasciar andare, sono segnati da cicatrici profonde che si ripercuotono tutt'ora sul loro presente e, proprio per questo motivo, verranno implicitamente attratti l'uno dall'altro come due calamite.

Allyson è una brava ragazza, dal sorriso solare e dallo sguardo dolce che da Boston si trasferisce per motivi di studio a Medford. Qui cercherà di ricostruirsi una vita e di crearsi nuove amicizie in prospettiva del futuro. Il suo primo punto di riferimento lo troverà in Joselyn, sua coetanea molto gentile e tranquilla, con la quale riuscirà ad entrare sin da subito in sintonia. Di lì a poco anche l'amore non tarderà ad arrivare con il subentrare di Alec, fratello di Jo, ragazzo premuroso, simpatico e altrettanto attraente.

Tutto ciò che la protagonista ha cercato con il tempo di costruire, però, si sgretola drasticamente sotto i suoi piedi con l'arrivo di Damon alla Tufts University, università di Allyson.

Un nodo si forma in gola strozzando le parole che vorrei tirar fuori e per le quali non trovo il coraggio sotto quello sguardo così nuovo sul mio corpo, tanto da farmi sentire per la prima volta troppo esposta di fronte a tutti. «Quindi la tua ragazza non sa come ti sei guadagnato la moto?», continua Damon alle sue spalle mentre fa schioccare le nocche delle mani, producendo un suono fastidioso in mezzo al silenzio che è appena piombato.

Damon conosce benissimo Alec, Jo e tutti gli altri membri della compagnia che Ally ha iniziato a frequentare, ma l'unico di cui gli importa realmente è Cody, il suo miglior amico, colui che non gli ha mai voltato le spalle, che l'ha sempre sostenuto ed aiutato.

Per Allyson sarà davvero difficile resistere al fascino di Damon ma allo stesso tempo cercherà a tutti i costi di stargli lontana perché ogni volta che incrocia il suo sguardo percepisce odore di guai.
In quegli occhi, però, si cela qualcosa di più profondo: un velo, un'ombra, che porteranno Allyson ad infrangere tutte le barriere che lei per prima si era autoimposta.

All'inizio del romanzo la figura di Damon sarà molto importante perché permetterà ad Allyson di rendersi conto di chi sono realmente le persone di cui si è circondata: persone false, che nascondono dei segreti, che indossano delle maschere. La protagonista si ritroverà catapultata in un mondo di cui non sa nulla, un mondo che non le appartiene e che inizialmente la farà sentire tremendamente a disagio, un mondo nel quale a poco a poco cercherà di infiltrarsi.

«Io non voglio che tu faccia parte di tutto questo...», l’interrompo posando il mio dito indice sulla sua bocca. «Come puoi tenermi lontana se questo fa parte di te?», gli chiedo.

La storia parte da questi presupposti per poi dispiegarsi in una serie di alti e bassi dietro ai quali il lettore non potrà fare a meno di rimanere sorpreso.
Pagina dopo pagina verranno a galla non solo le verità riguardanti il passato dei protagonisti, ma anche la numerosa mole di segreti che ciascun personaggio custodisce e cela.
Il rapporto tra Allyson e Damon sarà sin da subito e per tutta la durata della vicenda terribilmente turbolento e privo di un qualsiasi tipo di equilibrio. L'unica costante sarà il fatto di non volersi mai perdere definitivamente e la promessa di provare a ritrovarsi sempre.

L'autrice in questo primo romanzo ci mostra un rapporto che, nonostante possa avere del buon potenziale, è ancora troppo fragile e privo di fondamenta per essere solido e duraturo. Tra i due protagonisti inizialmente si instaura una sorta di insana dipendenza che non farà altro che scalfire ulteriormente i loro cuori già pienamente segnati da profonde ferite. Allyson si impegnerà con anima e corpo per andare incontro a Damon e anche lui, a suo modo, farà di tutto per proteggerla, arrivando addirittura ad alzare barriere al fine di tenerla al sicuro persino da sé stesso.

«Scappi, continui solo a scappare te ne rendi conto?», strilla.
Tengo il tessuto degli indumenti stretto in un pugno. «Non sto scappando, ti sto proteggendo», confesso.

Monica Ricci sottolinea quanto la mancanza di comunicazione sia deleteria in un rapporto, quanto questa associata alla presenza di continui segreti e sotterfugi crei vuoti e mancanze, talvolta troppo grandi per poter essere colmati.

In questo primo romanzo i due giovani protagonisti sono accomunati dal sentimento e dalla passione per l'arte, ma viaggiano ancora su due linee di pensiero troppo diverse per poter convergere in un punto d'incontro che riesca a stabilire un sano equilibrio.

Ho apprezzato tutto questo, così come il fatto che venga ricordato al lettore che non ci si debba mai fermare alle apparenze e alle prime impressioni, perché molto spesso le persone nascondono ciò che sono realmente al fine di raggiungere i propri scopi.

Questo romanzo non lascia al lettore un momento di tregua. Ogni capitolo è un susseguirsi di disgrazie e pasticci e, non appena sembra finalmente arrivato il momento di riprendere aria, ecco che nuovamente tutto viene stravolto. Premettendo che io sono un’amante delle tragedie e dei drammi all'interno di una storia, in questo caso specifico ho trovato nel complesso fin troppi elementi mescolati insieme. Su molti fronti mi ha fatto pensare ad un mix tra i romanzi “After” di Anna Todd e “Uno splendido disastro” di Jamie McGuire rivisitati e con numerose aggiunte. Ritengo che a volte sia meglio, per non eccedere, inserire meno elementi ma con più sostanza e linearità.
Allo stesso tempo non ho apprezzato la leggerezza con cui sono stati trattati temi molto delicati, tra cui l'utilizzo di sostanze stupefacenti, che in questa vicenda sono all'ordine del giorno. Praticamente tutti i personaggi fanno uso di cocaina ed in particolare Damon il quale, piuttosto che affrontare i problemi e le situazioni “scomode”, preferisce annullarsi e perdersi nell'oblio di un pozzo senza fondo.
Allyson, pur rimanendo fuori dal giro, farà fatica a far emergere il suo carattere. Per la maggior parte del romanzo si farà plasmare totalmente dal protagonista e dai suoi bisogni, azzerando sé stessa in virtù di Damon, apparendo così priva di spina dorsale.

“Un amore proibito” è in generale una storia scritta bene che però, a livello di contenuti, risulta molto contorta e complessa. La consiglio sicuramente a tutti coloro che amano i romanzi pieni di intrighi e sotterfugi, dove ogni pagina ti fa restare con il fiato sospeso e sperare in un futuro migliore.
Il finale lascia al lettore molti dubbi, essendo però questo il primo romanzo di una trilogia, siate preparati ma non temete, il sequel verrà pubblicato molto presto!

«Perché sei qui?», dice incastrando il suo sguardo nel mio dal quale non lo lascio scappare. «Perché mi sono innamorata di uno stronzo, ecco perché», ammetto ad entrambi.