Ti prego dimmi di si di Kristen Ashley - Recensione

In “Ti prego dimmi di sì”, terzo capitolo della serie “Mystery Man”, abbiamo modo di conoscere in maniera più approfondita l’ispettore Mitch Lawson.

Mitch vive nel palazzo in cui abita anche Mara, una giovane e timida ragazza da sempre innamorata di lui. Per Mara, Mitch è bello e impossibile... “un Dieci e Mezzo”. La protagonista, infatti, vive in un mondo tutto suo fatto di numeri e di conseguenti graduatorie che vanno dall'uno al dieci. Essendo una ragazza molto fragile ed insicura, in parte a causa del suo carattere, in parte per colpa della madre che non ha fatto altro che alimentare ulteriormente le sue incertezze, Mara si considera una Due, al massimo una Tre. E, naturalmente, una persona che occupa un posto così basso in graduatoria non potrebbe mai aspirare a stare con chi invece detiene il posto sul podio.

“Nel Mondo di Mara esistono delle categorie: dall’Uno al Tre, dal Quattro al Sei e dal Sette al dieci”, gli dissi a bassa voce, la sua espressione diventò meno confusa e più irritata, ma rincarai la dose. “Tu sei un Dieci e Mezzo”. “Mara”. “Mia madre mi ha convinta di essere di Due e Mezzo.”

È a causa di un rubinetto rotto che i due protagonisti trovano finalmente il coraggio di parlarsi.

Dopo tanti anni di sguardi fugaci e timidi saluti ecco che ora Mara si trova Mitch in casa e può trascorrere del tempo con lui.

Peccato però che, proprio quando le cose stanno andando per il meglio, la vita di Mara viene messa completamente a soqquadro da un inconveniente.

I bambini di suo cugino Bill, tossicodipendente, hanno bisogno di lei. I nipotini di Mara sono molto legati a lei principalmente perché è l'unica che si occupa realmente di loro, che cerca di non fargli mai mancare nulla e che, soprattutto, si premura sempre di sopperire alla mancanza della costante figura paterna.

Quando Mara riceve la telefonata da parte dei bambini Mitch decide di aiutarla. Sarà proprio a causa di questo evento e da questo momento in poi che tra i due protagonisti si instaurerà un forte legame.

Ma Mara coltiva da sempre il suo mondo e le sue convinzioni...riuscirà Mitch a superare le barriere che con il tempo la protagonista ha innalzato, per poi distruggerle? Cosa accadrà ai cuginetti Billy e Billie?

"L'uomo che si prende Mara, si prende anche te e Billie. E quell'uomo sono io. Quello che devi capire è che, mentre mi innamoravo di Mara, mi sono innamorato anche di te e di tua sorella. Dico sul serio, amico, non sto mentendo. I sentimenti che provo per Mara sono suoi, quelli che provo per Billie sono di Billie e quelli che provo per te sono tuoi. Ognuno di voi ha il mio amore, ma singolarmente, non collettivamente. Mi capisci?"

Mara è una ragazza seria e riservata. Lavora diligentemente come commessa in un negozio che si occupa della vendita di letti e materassi e vive in un complesso di appartamenti in cui è diventata amica di quasi tutti i suoi vicini di casa, eccetto Mitch Lawson, al quale non riesce a rivolgere la parola a causa della sua timidezza e della terribile cotta che nutre nei suoi confronti.  Mitch è sensuale, virile, romantico, paziente e risoluto, testardo e premuroso e anche lui ha un debole per la protagonista.
La trama è tutto fuorché banale: è divertente, frizzante e nel finale c’è un pizzico di suspance in più che spinge il lettore a continuare la lettura del romanzo. L’autrice, con il suo stile scorrevole e fluido, riesce a trattare con il giusto peso molte tematiche delicate come: l’abbandono, la povertà che ha caratterizzato il passato di Mara, il rapporto non sempre idilliaco tra genitori e figli e le numerose insicurezze umane. Non posso fare altro che consigliarvelo di cuore!