Se tu fossi mio di Melanie Harlow - Recensione

Cari lettori, oggi vi parlo di “Se tu fossi mio” di Melanie Harlow, terzo romanzo della Man Candy Series edita Newton Compton Editori.

La protagonista del romanzo è Claire, un’insegnante d’arte dolce, premurosa e affettuosa che si ritrova a vivere da sola non molto lontano dalla casa dei suoi genitori alla soglia dei trent’anni.
La splendida Clare, purtroppo, sembra trovare in ogni uomo almeno un difetto sufficientemente importante da spingerla a fermare tutto al primo appuntamento.
Inguaribile romantica, è alla costante ricerca di quei sentimenti che, sino a quel momento, ha avuto modo di leggere solo nei libri.

“Avevo conosciuto tipi niente male, ma non avevo mai sentito scoccare la scintilla – il battito accellerato, il fiato corto – quelle cose che si vedono sempre in tv.”
“vedendo il loro amore, avevo deciso che non mi sarei accontentata di meno. Credevo nell’anima gemella, e volevo trovarla anche io. Ma che diavolo di fine aveva fatto la mia?”

Ecco però che, proprio quando sembra essersi rassegnata ad una vita priva d'amore, come un raggio di sole dopo la tempesta, arriva Theo.

Claire ha letteralmente affittato l’amore della sua vita come accompagnatore per una sera, dove la prospettiva di trascorrere un ricevimento di nozze al tavolo dei single è più umiliante di dover pagare un uomo affinché si finga suo fidanzato.

“In quel momento mi sono resa conto che una parte di me si era convinta che fosse tutto reale. Da una parte sapevo quale era l’unica ragione per cui Theo si trovava qui, ma dall’altra sentivo che fra di noi l’intesa era autentica. E speravo quasi ci sarebbe stato dell’altro.”

Theo, un uomo dalla bellezza surreale, cela infiniti demoni. Accompagnatore per hobby e necessità, tiene molto alla sua privacy. Quando incontra Claire per la prima volta capisce all’istante che è una di quelle persone timide ed ordinarie che non si rendono conto della propria bellezza e unicità. Deciso a non lasciarsi coinvolgere, mette subito in chiaro che non ci sarà nulla di vero in quello che accadrà quella sera e che qualsiasi contatto fisico intimo è fuori discussione.

“Ho mandato tutto a puttane tutto ciò che avevo di bello nella vita perché era più facile scappare. Perché aveva paura di restare. E il motivo per cui non permettevo a nessuno di avvicinarsi è perché penso che alla fine mi deluderà.”

Dopo aver passato una notte di dolcezza, romanticismo, bisogno e lussuria, i due capiscono di essere nati per stare insieme... ma la testardaggine di Theo farà morire tutto sul nascere.

Riuscirà Theo a star lontano da Claire? Cosa nasconde veramente?

“Se tu fossi mio” è una lettura piacevole e scorrevole scritta in prima persona a POV alternati. Sebbene questo sia l’unico libro della trilogia che ho letto, mi ha così conquistato tanto da spingermi a recuperare gli altri. La storia di Claire e Theo è stato un viaggio sulle montagne russe: alti e bassi con un fine comune, il bisogno di premure e d'amore reciproco.
Al romanticismo dominante si aggiunge come sfondo un clima natalizio e invernale che rappresenta per me è la combo perfetta.

La particolarità che più mi ha toccato ed emozionato è stato il messaggio di fondo che mostra quanto due persone possano migliorare stando insieme.
Prima di incontrare Theo Claire era soddisfatta della sua vita, ma molto timorosa. Nel momento in cui la grinta e la spavalderia del protagonista l’hanno contagiata, ha però capito di non dover avere paura dell’ignoto e che alle volte “buttarsi” può solo che far bene... al pari di una delusione.
Theo, d'altro canto, un omaccione tutto muscoli e freddezza, imparerà con la vicinanza di Claire ad aprirsi e a parlare nel momento in cui qualcosa lo turba. Perché confidarsi con qualcuno nei momenti di fragilità non è indice di debolezza, tutt'altro.

Questo rapporto di complicità e di affiatamento mi ha coinvolto moltissimo, l'autrice è riuscita a farmi entrare perfettamente in empatia con i giovani protagonisti.
Per chi mi conosce sa che non sono una grandissima fan dei romance, ma questo libro si è conquistato la mia stima.

Vi consiglio vivamente la lettura di “Se tu fossi mio”, in particolar modo in questo periodo dell’anno!