Ogni ragazza perduta di Megan Miranda - Recensione

Cari lettori, oggi vi parlo del nuovo thriller di Megan Miranda edito Piemme intitolato: Ogni ragazza perduta. Di questa autrice avevo precedentemente letto Frammenti di te uno YA ricco di suspense che mi aveva completamente conquistata. Con questo nuovo titolo, però, Megan Miranda si è decisamente ed inaspettatamente superata.

Nic, la protagonista della vicenda, è una giovane donna costretta a tornare nel luogo in cui è cresciuta – e dal quale è scappata – per sistemare e mettere in vendita la casa del padre ormai non più autosufficiente.

Rimettere piede a Cooley Ridge sarà per lei estremamente doloroso: un tuffo in un mare di ricordi che, in tutti questi anni, non ha fatto altro che anestetizzare.

E così fornivo risposte superficiali, piatte e prive di dettagli: Mia madre è morta che avevo sedici anni; è una cittadina ai margini del bosco; ho un fratello più grande.
Persino a me, persino mentre lo dicevo, sembrava un po’ poco. Una Polaroid che sbiadiva dai margini verso il centro, che perdeva colori; la sagoma di una città fantasma piena di fantasmi.

Da adolescente Nic pensava di avere tutto.
Nonostante gli alti e i bassi aveva Tyler, il suo ragazzo, colui che l’amava e che le sarebbe stato sempre accanto.
Aveva Dan, suo fratello, la sua roccia.
Aveva Jackson e Bailey, i suoi più cari amici.
Ma soprattutto aveva Corinne, che era come una sorella per lei. La sua anima gemella e la sua nemesi al tempo stesso. Colei che amava e odiava contemporaneamente. Colei che le proponeva continue sfide. Colei che otteneva, ogni singola volta, ciò che desiderava.

Le sue mani fredde sui gomiti. Il suo respiro nell’orecchio. La risata di Bailey, tesa e nervosa, in sottofondo. L’odore della gomma da masticare alla menta di Corinne. Le sue dita sulla mia pelle. Salta, aveva detto.
Mi aveva detto di saltare.

Corinne era una ragazza tormentata, manipolatrice, enigmatica e difficile da comprendere. La sua anima era oscura e lei era bellissima… e forse era proprio questa combinazione a renderla così affascinante.
Così intrigante e così pericolosa, una sera Corinne svanì nel nulla scombussolando completamente le vite di Nic, Tyler, Dan, Jackson e Bailey. Da quel giorno nulla fu più come prima.

Anni dopo, proprio mentre Nic è a Cooley Ridge, un’altra giovane scompare: Annaleise, colei che al tempo della sparizione di Corinne aveva fornito un alibi a tutti loro.
Che ne è stato di lei? E soprattutto cos’è successo veramente a Corinne tempo addietro?
In che modo sono collegate Corinne e Annaleise?

Non sapevo se stessi cercando di risolvere quello che era successo allora o quello che stava succedendo adesso. Forse aveva ragione papà, il tempo non era reale. Solo qualcosa che avevamo creato noi per andare avanti. Solo un’etichetta per dare senso alle cose.

Ogni ragazza perduta è un romanzo strutturato in maniera intrigante. Andando a ritroso nel tempo il lettore ha modo di insinuarsi nelle vite vari personaggi, di osservare, capire, intuire. Ciascuno di loro nasconde dei segreti, dove si cela la verità? Ma soprattutto, qual è la verità?

Leggere questa storia è un po’ come acquisire un pezzo di un enorme puzzle alla volta: solo alla fine sarete in grado di comporre il quadro finale.

Lo stile di scrittura è scorrevole, coinvolgente ed avvincente: sarà per voi letteralmente impossibile abbandonare la lettura, perché le curiosità vi divorerà.
Di chi ci si può davvero fidare? Quanto è complesso l’animo umano? Quante versioni esistono della medesima storia (o della medesima persona)?

Megan Miranda si è riconfermata un’ottima autrice capace di creare romanzi imprevedibili, originali e carichi di pathos.
Se siete alla ricerca di un titolo ammaliante, Ogni ragazza perduta è quello perfetto per voi.