Four & Ever di B.B. Reid - Recensione

Cari lettori, oggi vi parlo di uno dei miei acquisti del Rare Roma 2019: Four & Ever di B.B. Reid, primo volume della When Rivals Play Series edito Always Publishing.

Four è una giovane ribelle, anticonvenzionale, determinata e combattiva. Ama le corse, le moto sono il suo mondo e l'officina di Gruff è la sua seconda casa.

Se le moto fossero state piante, avrei avuto il pollice verde.
Gruff mi aveva presa sotto la sua ala sette anni prima, non appena si era stancato di cacciarmi via. Mentre i miei coetanei erano impegnati a farsi degli amici, io non facevo altro che intrufolarmi nell'officina Russell.

La sua passione le regala scariche d'adrenalina uniche e irrinunciabili a tal punto da spingerla ad infrangere la legge e a partecipare a corse clandestine.
Imbattuta da tempo, una sera qualcosa va storto. Dopo aver gareggiato contro una gang di assassini, gli Esiliati, Four rimane ferita e la sua quotidianità viene bruscamente messa a soqquadro.

Mi rimanevano solo le energie per urlare e sperare che qualcuno mi sentisse. Inspirai a fondo, preparando le corde vocali, solo per tossire e strozzarmi quando mi ritrovai con la gola piena di polvere. […]
“Perdi o muori. Pensavo che fossi stato chiaro?”.

La madre la costringe dunque a trasferirsi con lei a Blackwood Keep insieme al suo nuovo compagno, Thomas, un uomo benestante e carismatico, nonché padre di Ever.

Ever è un adolescente glaciale, imponente, misterioso e affascinante. Ama dare ordini e avere tutto sotto controllo. Nel momento in cui Four entrerà a far parte della sua vita, metterà subito in chiaro una cosa: loro non sono e non saranno mai una famiglia; lui e la sua sorellastra sono e saranno sempre degli estranei, individui proveniente da due mondi troppo diversi per collidere.

La presenza di Four a Blackwood Keep aveva svegliato qualcosa dentro di me, e ne volevo di più.
Ribaltai l'unica scatola aperta e vi sbirciai dentro. La prima cosa che catturò la mia attenzione fu una tuta blu scuro tutta macchiata d'olio.
La sollevai e sorrisi, vedendo il nome di Four scritto su una toppa bianca con il logo dell'officina Russell.
Quindi alla mia piccola piantagrane piaceva sporcarsi le mani.
Bene.
Anche a me.

Purtroppo però Ever non conosce Four, non sa quanto sia forte e testarda. Riuscirà davvero a metterla al tappeto? Sarà lui a dominare lei o sarà lei a domare lui?

“Stalker”.
“Mocciosa”.
“Stronzo”.
Le strinsi i fianchi e le strattonai la vita finchè non restò alcuna distanza tra di noi. “Mia”.
Il suo corpo tremò e strofinò la fronte contro la mia, scuotendo il capo. “Mai” sussurrò.

Four & Ever è un romanzo con del potenziale, ma che secondo me poteva essere sviluppato un goccino meglio.
Four è un bel personaggio, è tosta e temeraria, non si fa abbindolare da Ever, detta legge e si prende quello che vuole.
Ever è un ragazzo ferito, autoritario e malizioso. Incontrare la protagonista sarà per lui come poter assaporare nuovamente un po' d'acqua fresca dopo mesi di siccità.

Four e Ever sono fuoco e fiamme, calamite, tempesta... estremamente compatibili e terribilmente complementari. Non faranno altro che respingersi, riusciranno davvero a non cedere alla passione ardente che brucia sottopelle?

Lo stile di scrittura a pov alternati è scorrevole. Ciò che mi ha lasciata leggermente perplessa sono stati i frequenti (anche se brevi) e improvvisi sbalzi temporali; in più la traduzione, a mio avviso, non è stata delle migliori. Ho trovato alcuni punti infatti un pochino sconnessi o comunque poco scorrevoli.

Mi sono piaciuti molto i personaggi secondari ed ho apprezzato il fatto che B.B. Reid abbia dato spazio a tutti loro - un po' per anticiparli (i prossimi volumi della serie parleranno di soggetti precedentemente citati), un po' per rendere la storia più completa.
Super interessante in particolar modo il personaggio di Jamie, cugino di Ever, che dovremmo ritrovare nel terzo volume della When Rivals Play Series – spero di non aver capito male, non vedo l'ora!

Ciò che secondo me ha stonato maggiormente è stato il fatto che l'autrice abbia davvero caricato la storia di “problematiche”: individuali, di terzi, di coppia, più o meno serie, estremamente gravi... non ho nulla contro i drammi, capiamoci, anzi, una vicenda troppo lineare alla lunga annoia.
In questo caso specifico, però, ho avuto la sensazione di trovarmi di fronte ad un minestrone di complicazioni gettate alla rinfusa e non correttamente approfondite.

Non so se andando avanti determinate tematiche verranno riaperte, non mi resta che incrociare le dita.

Four & Ever è un romanzo promosso solo a metà, che mi ha convinto, ma che poteva indubbiamente emozionarmi di più. Divertente, sensuale e drammatico, direi che se amate le storie tra opposti che si attraggono non potete non dargli una possibilità.