Blood and Roses. Corruzione di Callie Hart - Recensione

Cari lettori, oggi vi parlo con grande entusiasmo di uno dei miei acquisti del Rare di Roma!
Allo stand della Always Publishing sono stata letteralmente rapita dalla sua copertina mozzafiato e dalla sua trama accattivante. Il libro in questione è “Blood and Roses” di Callie Hart, autrice di una dolcezza unica che ho inoltre avuto la fortuna di incontrare.

Il romanzo è scritto interamente in prima persona a POV alternati e lo stile è leggero, scorrevole ed assai piacevole.

La protagonista della vicenda è Sloane Romera, una studentessa di medicina disposta a tutto pur di ritrovare la sorellina scomparsa. Cresciuta in una famiglia religiosa, la giovane non sa cosa comporti fare dei favori sessuali ad uno sconosciuto in cambio di informazioni. Eppure, Sloane vive quell'esperienza con un'intensità tale da renderla indimenticabile, marchiata a fuoco nella sua mente e sulla sua pelle: tutt'oggi infatti, a distanza di anni, ricorda ancora il suo profilo, le sue mani e la sua voce.

“Ecco cosa vuol dire provare vero piacere. Non riguarda solo la tenerezza di un bacio, o il tocco delicato delle mani sul seno e della lingua sulla pelle. Il vero piacere è il morso del dolore, la minaccia del pericolo, il rischio di danzare col diavolo.”

Zeth Mayfair non è mai stato un bravo ragazzo e sin da piccolo ha sempre frequentato persone e luoghi poco raccomandabili. Nonostante la giovane età – soprattutto rispetto agli altri membri della “gang” – Zeth ricopre una posizione di rilievo ed è il braccio destro del capo, colui che si occupa di “sbarazzarsi” dei problemi.

Sebbene sia passato parecchio tempo, anche per lui dimenticare Sloane è stato impossibile per cui, nel momento esatto in cui la ritrova, decide di non lasciarla più andare.

“Per un secondo… mi è sembrato che lei potesse essere in grado di aggiustare me.”

Entrambi sembrano essere molto presi l’uno dall’altra, ma i problemi, ovviamente, sono sempre dietro l'angolo.
Nonostante il suo stile di vita anche Zeth ha dei principi che deve rispettare e dei doveri a cui adempiere. E adesso che Sloane ha localizzato il suo informatore vuole assolutamente ritrovare sua sorella.

Riuscirà Zeth a conquistare la tanto agognata libertà e a portare a termine la sua missione?

“Blood and Roses” è un romanzo che, pur non trattando tematiche particolarmente originali o innovative, lascia comunque il segno.
Ho apprezzato moltissimo il fatto che la vicenda non cada mai nel volgare pur contenendo scene di BDSM – che se mal descritte possono risultare un po' pesanti.
Per la prima volta ci troviamo dinnanzi ad una donna forte e razionale, che non cede al vittimismo e che accoglie e accetta tutto ciò che prova senza censure.
Non si sa molto della sua vita o dei suoi familiari (eccetto la sorella scomparsa), ma confido di scoprire in futuro qualcosina di più.
Il personaggio di Zeth verrà giustificato dai diversi flashaback della sua infanzia, che spiegheranno il perché di determinati comportamenti apparentemente inspiegabili.

Primo di una serie di sei libri, “Blood and Roses” mi è piaciuto molto e sono super curiosa di leggere come si evolverà la situazione. Per ora il mio parere resta positivo e ve ne consiglio caldamente la lettura!