Red di Kerstin Gier - Recensione

Scritto da Kerstin Gier e pubblicato da Tea, Red è un Fantasy adatto a lettori e lettrici di tutte le età. Ironico, divertente e appassionante ha il potere di tenervi incollati, pagina dopo pagina, fino all'epilogo.
Sebbene il prologo si apra con la presenza di due personaggi, Lucy Montrose e Paul de Villers, la vera protagonista è Gwendolyn Sheperd. Lucy e Paul sono viaggiatori nel tempo che, ribellatisi alla loggia segreta, hanno rubato il cronografo, strumento grazie a quale i viaggiatori possono controllare la loro trasmigrazione, e si sono rifugiati in un altra epoca per scappare ai guardiani.

Gwen è una sedicenne Londinese, figlia di Grace Montrose, che vive in una villa stile vittoriana nel cuore della città con la sua numerosa famiglia e che trascorre il suo tempo principalmente tra i banchi di scuola e la compagnia della sua migliore amica Leslie con la quale parla di tutto, anche della magica eredità di famiglia che riguarda sua cugina Charlotte in prima persona.

Da sempre il gene dei viaggiatori viene tramandato in due famiglie: nella famiglia Montrose, in cui l'eredità del gene appartiene alla stirpe femminile e nella famiglia De Villier nella quale viene tramandata nella stirpe maschile.

Contro ogni aspettativa Gwen è contenta di non essere la prescelta, perchè, al di là dell'apparenza, possedere il gene richiede grande sacrificio. La vita di sua cugina infatti è costituita da attività di ogni genere, tra cui: lezioni di scherma, di ballo, di musica e bonton.
Le giornate trascorrono in attesa del primo viaggio nel tempo di Charlotte, e, proprio quando sembra essere arrivato il suo momento succede l'impossibile: Gwen viene risucchiata in un altra epoca e, allibita, si rifiuta di credere che sia successo davvero. Non essendo lei la prescelta, ed essendo piuttosto confusa per l'accaduto, decide di non raccontarlo a nessuno.

"C'era qualcosa che non andava nella via. Era diversa dal solito. Come se tutto fosse cambiato di colpo..][...sapevo benissimo che cosa era successo. Lo sapevo e basta. E sapevo anche che doveva esserci stato un errore. Non era successo a Charlotte. Era successo a me."

Trascorsi due giorni e altri tre viaggi dal primo Gwen si arrende e ne parla con la madre.
La protagonista viene catapultata in una realtà che non le appartiene, che non sente sua e della quella non vuole fare parte: si scopre infatti essere proprio lei la dodicesima viaggiatrice.
La notizia crea dissapori in famiglia, rendendo ostili e furiose la zia e Charlotte.
Gwen però ha altro a cui pensare, nonostante l'avversità iniziale, deve rimboccarsi le maniche poiché ha dei compiti da terminare, ma non sarà sola. Al suo fianco c'è Gideon De Villers, viaggiatore con più esperienza.

"..è la dodicesima viaggiatrice, il rubino, colei che ha il potere del corvo."

Insieme viaggiano nel tempo per far visita ai viaggiatori delle epoche passate, così da poter prelevare una goccia del loro sangue ed inserirla nel cronografo. Una volta ottenuto il sangue di dodici viaggiatori verrà a galla il segreto dei segreti, quello che Lucy e Paul non vogliono rivelare e che faranno di tutto per proteggere, anche a costo di nuocere alla protagonista.
Durante i numerosi viaggi Gwen fa la conoscenza del conte di Saint Germain, il quinto viaggiatore, colui che ha dato il via al tutto, un uomo potente e pericoloso capace di manipolare la volontà altrui.

"Non dimenticare quello che ti ho detto. Non fidarti di nessuno. Neppure del tuo istinto. E guardati dal Conte di Saint Germain. Si dice che abbia la capacità di insinuarsi nella mente altrui. Può leggerti nel pensiero e cosa ancora peggiore, se glielo permetti può controllare la tua volontà."

A questo punto Gwen è sempre più perplessa e piena di dubbi. Per tutti lei è il rubino, in lei risiede  la magia del corvo. Ma lei stessa è la prima a non capire cosa significhi tutto ciò.
Tra segreti, vestiti d'epoca e duelli Gwen abbassa le sue difese con l'unica persona che sembra aver davvero fatto breccia nel suo cuore, ovvero Gideon.

Ma riuscirà Gwen ad ottenere le risposte che sta cercando? Lucy e Paul riusciranno nel loro intento? E in realtà chi sono realmente Luvy e Paul? Gwen può veramente fidarsi di Gideon?

Non ci resta che leggerne il seguito e scoprirlo.

Scritto interamente in prima persona dal punto di vista di Gwen, Red dispone di uno stile unico: ironico, descrittivo e dinamico. Kerstin Gier è riuscita a descrivere alla perfezione contemporaneamente presente ed epoche passate.
Sono certa che l'avvincente avventura della giovane Gwen vi terrà incollati al libro fino alla fine, che però lascia il lettore a bocca asciutta, facendo capire che i segreti non sono venuti tutti a galla, anzi.