Sei il mio danno di Jamie McGuire - Recensione

Cari lettori, oggi vi parlo del nuovo romanzo di Jamie McGuire edito Garzanti: “Sei il mio danno”, primo volume della serie Crash and Burn. Quante\i di voi lo stavano aspettando?

La protagonista della vicenda è Darby, una giovane che, nelle prime pagine, in preda alla disperazione e vinta da un momento di coraggio, trova finalmente la forza di fuggire da una relazione malsana con un uomo violento, Shawn.

Con ancora addosso l'abito da sposa, il test di gravidanza positivo appena effettuato in mano e qualche soldo in tasca, Darby corre a prendere il primo pullman per la destinazione più lontana possibile: il suo unico obiettivo, ora, è quello di porre un'incolmabile distanza tra lei e colui che sarebbe dovuto diventare non solo suo marito, ma anche il padre della creatura che porta in grembo.

Ora nei miei occhi non si coglieva che paura e disperazione. Le lacrime mi avevano disegnato linee nere sulle guance. Alcune ciocche ondulate biondo miele sfuggite dallo chignon spuntavano da sotto il velo e mi incorniciavano la faccia sconvolta, la stessa che quattro anni prima mi aveva fatto diventare Miss East Texas. Chissà se ricordavo ancora come si sorrideva in quel modo. Quella ragazza non c’era più.

Una volta giunta a Colorado Springs la protagonista trova lavoro come receptionist in un albergo. Sola e terrorizzata all'idea che Shawn possa rintracciarla, Darby cerca di vivere il più possibile nell'anonimato, silenziosamente e senza lasciare alcuna traccia.

Viaggiare era una cosa che pensavo avrei fatto con Shawn. Adesso ero a dodici ore di distanza da lui, sola. Ma, a giudicare dalla mia posizione rannicchiata e dalla mia esitazione a guardare chiunque negli occhi, sapevo che era ancora con me: mi soggiogava come fossi un cagnolino preso a calci.

Un giorno, mentre è a lavoro, Darby conosce Trex, un giovane affascinante ed estremamente premuroso che, da quel momento in poi, cercherà in tutti i modi di conquistarla con la sua gentilezza e i suoi sorrisi.

Essendo convinto che il vero amore esista e che la donna della sua vita sia proprio Darby, Trex non cederà di fronte a nulla ed avanzerà nel cuore della ragazza, passo dopo passo, grazie a infiniti dolci piccoli gesti.

Darby però, essendo da poco uscita da una relazione turbolenta, è assai diffidente all'idea di avvicinarsi nuovamente a qualcuno. Avendo inoltre appena riassaporato il gusto della libertà, l'ultima cosa che desidera è esser nuovamente chiusa in gabbia.

A complicare le cose, oltre alla gravidanza, c’è anche il lavoro estremamente riservato di Trex, del quale non può parlarne mai con nessuno, se non con la propria squadra. Questo mutismo e queste continue omissioni faranno sì che Darby faccia sinceramente fatica a fidarsi realmente di lui.

Avevo lasciato casa mia per i Marines, ero passato all’FBI e adesso alla sicurezza privata. Come parecchi veterani, stavo cercando di prendere in mano la mia vita dopo aver passato anni a eseguire ordini. Essere stato congedato dopo che il fuoco nemico mi aveva distrutto un ginocchio era già abbastanza spiacevole. Dieci anni nei Marines, molti turni, infinite missioni, finché il rapimento di un bambino aveva posto fine alla mia carriera militare.

Fortunatamente Trex è davvero un amore. A mio avviso, se non fosse stato un personaggio così dolce, paziente e premuroso, la lettura di questo romanzo non sarebbe stata la stessa. Insieme a Darby mi sono innamorata di lui pagina dopo pagina e rassicurazione dopo rassicurazione.

L'unica sua pecca è stata, secondo me, quella di voler continuamente rimandare confessioni “scomode” invece di rivelare la verità in maniera definitiva una volta per tutte, senza strascichi.

Dieci anni fa, la prima volta che ci siamo conosciuti, quattro mesi dopo, tra quarant’anni... proverò sempre la stessa cosa. Non sono mai stato così sicuro di qualcosa in vita mia.

Tralasciando questo dettaglio, per quanto riguarda il resto, lo definirei quasi l'uomo perfetto, al limite del surreale. Un animo pacato, buono e soprattutto estremamente innamorato dell'amore e di Darby.

Nonostante la narrazione sia fluida e scorrevole per la maggior parte del tempo, devo però ammettere che la prima metà del romanzo ingrana un po' lentamente. Ho trovato alcune descrizioni, in particolar modo quelle che riguardano il luogo lavorativo di Trex, assai superflue, noiose e fuorvianti. Perché mettere la pulce nell'orecchio del lettore se poi l'argomento non viene approfondito? L'unica cosa che mi viene da pensare è che, essendo “Sei il mio danno” il primo volume di una serie, nei prossimi romanzi il tutto venga poi spiegato maggiormente!

Riusciranno Darby e Trex ad avere il loro lieto fine? Cosa succederebbe se il passato della giovane tornasse a bussare alla sua porta più minaccioso che mai?

La parola chiave di questo romanzo è: dolcezza. La storia d'amore tra i due protagonisti è incredibilmente tenera e permette al lettore di sognare, nella speranza di poter provare prima o poi i loro medesimi sentimenti.

Parlando in generale di Jamie McGuire e dei suoi precedenti romanzi, non posso negare che, a mio parere, Travis, Trent e Thomas Maddox siano state le sue migliori creazioni ma, obiettivamente, anche Trex sa il fatto suo! Quindi... se amate questa autrice, dovete assolutamente dare una possibilità anche a questo suo ultimo lavoro!