Insieme siamo perfetti di Penelope Douglas - Recensione

Cari lettori è con grande piacere che oggi vi parlo del romanzo stand alone “Insieme siamo perfetti” scritto da Penelope Douglas ed edito Newton Compton Editori. Non fatevi ingannare dal titolo dolce e romantico, il libro, con la sua componente misteriosa ed inaspettata, vi stupirà.

Misha e Ryen, i protagonisti di questa storia, sono “amici di penna”. Alle elementari infatti, grazie ad un progetto scolastico che prevedeva lo scambio di lettere con uno studente di un'altra scuola per l’intera durata dell’anno, i due sono stati accoppiati ed ha avuto così inizio la loro “conoscenza”.

Sono passati ben sette anni dalla prima lettera che si sono scambiati e i due, ormai liceali, non hanno mai smesso di scriversi, tanto da diventare indispensabili l’una per l’altro. 

Nonostante ciò Misha e Ryen non si sono mai sentiti per telefono ne tanto meno si sono mai incontrati di persona, per cui entrambi non sanno quale sia il volto della persona alla quale si sono tanto legati.

Un giorno, per mano del destino, i due protagonisti partecipano alla stessa festa e, nel corso della serata Misha scopre la presenza di Ryen. Quando finalmente si trova davanti la ragazza che da sempre desidera incontrare, non può quindi che restare completamente disorientato e confuso.

“La conosco da sette anni, ma non l’ho mai vista in faccia. Se la cerco ora, non si torna indietro."

La Ryen che conosce ed ha immaginato per tutto questo tempo non è la stessa che gli si presenta davanti. 

Se Misha si è sempre messo a nudo, parlandole di sè per quello che è realmente, ovvero un cantante di una band ed un ribelle che non sa stare alle regole, Ryen, invece, non appare affatto come la ragazza timida e tranquilla che ama starsene a casa in compagnia di serie tv e libri. Tutt'altro.

Chi è veramente Ryen? Possibile che gli abbia mentito per tutto quel tempo?

Sono passati tre mesi dalla sera della festa e la situazione si è completamente stravolta. Misha è sparito e non risponde più a nessuna delle lettere della protagonista, in più, a causa di importanti questioni da risolvere si trova a frequentare la stessa scuola di Ryen, ma sceglie di cambiare identità per non farsi scoprire. 

Non vuole più avere contatti con lei.

Nei restanti due terzi del romanzo abbiamo l'occasione di conoscere meglio la protagonista: i capitoli successivi si arricchiscono infatti anche del suo punto di vista e questo rende possibile comprendere aspetti di lei fino ad ora celati. La ragazza che ci viene presentata non è la stessa raccontata da Misha nei capitoli precedenti, anzi. Ryen, a causa di ciò che ha vissuto in passato, ogni giorno, prima di uscire di casa, indossa una maschera per difendersi da tutto e da tutti. Solo con Misha si sentiva sé stessa, al sicuro, ed ora che il suo vero e unico amico è scomparso senza lasciare traccia si sente nuovamente sola e indifesa. Si è trasformata esattamente in quello che ha sempre odiato: una Cheerleader. E' crudele con chi non lo merita ed è amichevole con chi non sopporta. 

Il suo equilibrio, però, viene scosso completamente dalla presenza di un nuovo studente. Ryen non può fare a meno di riconoscerlo subito: è il ragazzo cupo e misterioso che aveva conosciuto alla festa mesi prima. La protagonista vorrebbe avvicinarsi, conoscerlo meglio e parlarci ma, essendo l’ultimo arrivato ed essendo considerato da tutti un po’ strambo, la paura e il rischio che il suo mondo fatto di menzogne crolli la porta a mantenere inizialmente le distanze.

“Non devi avere paura o sentirti in imbarazzo. Nessuno può essere te meglio di te, sei insostituibile. Magari non tutti se ne rendono conto, ma l’importante è che te ne renda conto tu.”

L'attrazione fisica, il desiderio e la curiosità di conoscersi sempre di più porterà finalmente i due protagonisti ad avvicinarsi, mettendo da parte le bugie e le insicurezze che fino ad ora avevano impedito qualsiasi tipo di vero contatto tra di loro.

"Mi passo la lingua sulle labbra. E lui va fuori di testa. Mi afferra il retro delle cosce e mi solleva; mi aggrappo a lui con le braccia e con le gambe, gemendo. Sì. Apro le labbra e le faccio scorrere sul suo piercing, assaporandolo, mentre lui geme e affonda le dita nella mia carne. Aumento la presa su di lui con le gambe, ho bisogno di sentirlo."

Cosa ha spinto realmente Misha a cambiare scuola? Ryen riuscirà finalmente ad abbandonare l’immagine che si è costruita per mostrarsi per ciò che è realmente?

Svariati sono i temi affrontati in questo romanzo - diversi anche molto delicati: bullismo, tradimento, paura di non essere accettati, amore e l'utilizzo di sostanze stupefacenti. Misha è un ragazzo fragile che non riesce ad accettare del tutto la scomparsa delle sue persone care, Ryen è una disadattata ed una fifona, aspetti del suo carattere che derivano da brutte esperienze del passato. Da piccola, infatti, è sempre stata emarginata dai suoi coetanei perchè "diversa" quindi ora, per essere considerata, si comporta esattamente come tutti gli altri, si annulla, si massifica. 

Il bullismo e le droghe camminano di pari passo all'interno della vicenda e l’amicizia tra i due ragazzi non è che un collegamento genialmente creato dalla scrittrice per affrontare mano a mano tutte le problematiche che possono colpire gli adolescenti. Questo romanzo, sebbene non mi abbia trasmesso le emozioni che mi aspettavo di provare, mi è comunque piaciuto molto. La Douglas ha svolto un ottimo lavoro legando in maniera impeccabile la storia d'amore con i vari piccoli insegnamenti che voleva far apprendere ai suoi lettori. La malizia e il desiderio che travolgono i due protagonisti rendono il libro molto movimentato e passionale. Consiglio a tutti la lettura, non ve ne pentirete!