Mirror, Mirror di Cara Delevingne - Recensione

Buongiorno lettori, oggi vi parlo del romanzo "Mirror, Mirror" scritto da Cara Delevingne che ho avuto l'onore di leggere in anteprima e che è approdato in Italia grazie alla De Agostini.

Il libro è scritto in prima persona dal punto di vista di Red, protagonista del romanzo insieme ai suoi tre migliori amici. La struttura temporale delle vicende non è lineare ma presenta diverse oscillazioni. Al racconto di ciò che è accaduto a Naomi, detta Nia, altro personaggio principe di "Mirror Mirror", si alternano, infatti, capitoli in cui i flashback permettono al lettore non solo di comprendere più in profondità quelle che sono le caratteristiche degli altri protagonisti, ma trasmettono anche vere e proprie lezioni di vita.

Per comprendere meglio le vicende, credo sia d'obbligo fare alcune premesse in cui vi spiego in maniera sintetica la struttura caratteriale di ciascun personaggio e le esperienze di vita che lo hanno portato ad essere ciò che è ora.

Red è una ragazza in piena fase adolescenziale, ha una sorella più piccola alla quale tiene con tutto il suo cuore e dei genitori incapaci di svolgere il proprio ruolo. Il padre è pressoché sempre assente da casa, troppo occupato ad uscire con le sue amanti per ricordarsi di badare alle figlie e la madre è una donna con una grossa dipendenza dall'alcool che riesce a stento a prendersi cura di sé. Oltre ad avere una famiglia precaria, Red è una ragazza "diversa", poiché "diverso" è il suo orientamento sessuale. Essendo omosessuale, la protagonista, dovrà affrontare diversi problemi non solo a scuola ma anche tra le mura di casa. 
Proprio per questo Red si sente emarginata, incompresa e poco amata.

Un altro protagonista è Leo, il quale non ha una situazione familiare molto più agevole di quella di Red. Leo vive con sua madre in un quartiere malfamato e, il fatto che abbia un fratello in carcere, fa sì che nascano verso di lui numerosissimi pregiudizi. Tutti lo temono e lui non fa nulla per cambiare le carte in tavola, limitandosi a mostrare chi è realmente solo ai suoi amici.

La terza componente del gruppo è Rose che, pur presentandosi all'apparenza come la tipica ragazza viziata che tutti aspirano ad avere come amica, in realtà è una ragazza dalla vita imperfetta e dal passato ricco di ricordi dolorosi. Quando era molto piccola, infatti, ha perso la madre e il padre, senza perdere tempo, ha subito trovato un giovane rimpiazzo. 
Sulla base di ciò, Rose, compirà diverse scelte sbagliate ed alcune anche molto pericolose dalle quali a fatica si rialzerà.

Nia, infine, è il centro di tutto. La sua scomparsa improvvisa movimenterà il romanzo e destabilizzerà l'armonia del quartetto facendo nascere nei restanti componenti non pochi dubbi e perplessità sulla loro amicizia.

"La notte passava, ora dopo ora, ma noi pensavamo che presto l'avremmo trovata, che stava solo facendo una delle sue scene per attirare l'attenzione quando stava male. Eravamo sicuri che la nostra amica, nonché membro della band, Naomi, fosse in un posto che conoscevamo solo noi. Ad aspettarci. Perché non puoi esistere e il giorno dopo sparire di colpo."

Dopo settimane dal giorno della sparizione di Nia, ecco che viene ritrovata in fin di vita sulla riva del Tamigi. 
I ragazzi, sconvolti, non hanno idea di cosa possa esserle successo e tutto quello che possono fare è starle accanto nella speranza che riprenda conoscenza al più presto. Nonostante la preoccupazione, però, i dubbi che si sono insinuati nelle loro menti al momento della scomparsa non svaniscono del tutto. Tra tutti i componenti quella che, a prescindere da tutto, mantiene minore distacco è Red.
Quest'ultima cerca quindi, insieme alla sorella di Nia, Ash, di far luce su ciò che le è successo e che l'ha ridotta in questo stato. Dopo diversi giorni di indagine, notano che Nia ha uno strano tatuaggio sul polso. Sebbene all'apparenza possa sembrare un indizio innocuo, in realtà è qualcosa di davvero sospetto, visto l'atteggiamento restio e assolutamente negativo che lei ha sempre manifestato all'idea di marchiarsi la pelle.

"Quando la sua mano scivola dalla mia, ecco che vedo il tatuaggio all'interno del polso. Quasi identico a quello di Naomi, solo che il suo è un triangolo." [...]
"Ma dove l'hai fatto? Una mia amica ne ha uno molto simile e..."
Le pupille le si allargano, si guarda intorno, poi mette il viso vicinissimo al mio. Questa volta non c'è niente di sexy, di colpo è arrabbiata... spaventata. "Dì alla tua amica di scappare. Dille di correre più forte che può e sperare che si stanchino di cercarla. Dille di scappare."

Cosa significa quel tatuaggio? Chi è stato a ridurla in fin di vita?

Grazie alle doti informatiche di Ash, lei e Red useranno il simbolo individuato sulla pelle di Nia per scoprire informazioni riguardo a chi si cela realmente dietro questo "incidente"... E ciò che scopriranno sarà davvero scioccante.

Le certezze dei ragazzi crolleranno e comprenderanno cosa voglia dire davvero crescere. Si renderanno conto di quanto peso possa avere anche solo una singola parola e cercheranno di andare avanti nonostante alcune ferite siano troppo radicate nel profondo per guarire del tutto.
Tra alcool, droghe, omosessualità, amore, abusi, amicizia, ingenuità e bullismo i giovani amici si sosterranno a vicenda e cercheranno di diventare più forti possibili così da poter affrontare a testa alta tutto ciò che il futuro gli riserverà.

Questo romanzo è stato un rivelazione! Mi ha catapultata in una realtà che è spaventosa ma terribilmente realistica. La vicenda, oltre a trattare tematiche attuali, mostra al lettore tutto ciò che un adolescente è costretto ad affrontare, in particolare: disagi, problemi e incomprensioni. 
Numerosi sono i messaggi di fondo, ma quello che spicca e che ho personalmente preferito è come ognuno di noi debba accettarsi per ciò che è, questo è infatti il primo passo per far sì che anche gli altri ci accettino a loro volta. 
L'autrice, inoltre, sottolinea quanto non si sia mai completamente soli, a prescindere da tutto ci sarà sempre qualcuno pronto a guardare al di là delle apparenze, al di là dei muri che ci creiamo e al di là della maschera che indossiamo come scudo.

Questo romanzo fa riflettere moltissimo ed è inoltre, per gli argomenti e le tematiche importanti affrontate, adatto ad un pubblico molto vasto.

Non posso quindi fare altro che consigliarvelo di cuore.